
La dipendenza affettiva è una condizione caratterizzata da un attaccamento eccessivo e disfunzionale verso un’altra persona, spesso accompagnato da una paura intensa dell’abbandono. Questa problematica può compromettere seriamente il benessere emotivo e le relazioni interpersonali. L’Acceptance and Commitment Therapy (ACT), una forma di terapia cognitivo-comportamentale di terza generazione, offre strumenti utili per affrontare e superare la dipendenza affettiva.
Cosa è l’ACT Therapy?
L’ACT si basa su sei processi fondamentali che mirano a sviluppare la flessibilità psicologica, ovvero la capacità di essere pienamente presenti e di agire in modo coerente con i propri valori, anche di fronte a pensieri ed emozioni difficili. Questi processi includono:
- Accettazione: Accogliere pensieri ed emozioni senza giudicarli o cercare di evitarli.
- Defusione cognitiva: Ridurre l’impatto dei pensieri difficili vedendoli per ciò che sono, e non come verità assolute.
- Essere nel momento presente: Coltivare la consapevolezza e l’attenzione al qui e ora.
- Il sé come contesto: Riconoscere che siamo più dei nostri pensieri ed emozioni.
- Chiarificazione dei valori: Identificare ciò che è veramente importante per noi.
- Azione impegnata: Agire in modo coerente con i propri valori, anche quando è difficile.
La Dipendenza Affettiva nell’Ottica dell’ACT
1. Accettazione
Uno dei primi passi è accettare le emozioni dolorose associate alla dipendenza affettiva, come la paura della solitudine o l’ansia da abbandono. Invece di evitarle o combatterle, l’ACT invita a riconoscerle e ad accoglierle come parte dell’esperienza umana.
Esercizio: Quando emerge un’emozione difficile, prova a descriverla con curiosità: “Sento un nodo allo stomaco” o “Sto percependo un senso di vuoto”. Nota come cambia quando la osservi senza giudicarla.
2. Defusione Cognitiva
La dipendenza affettiva spesso è alimentata da pensieri automatici, come “Non posso vivere senza questa persona” o “Se mi lascia, sarò solo per sempre”. L’ACT aiuta a prendere distanza da questi pensieri, vedendoli come eventi mentali e non come verità.
Esercizio: Quando hai un pensiero ripetitivo, prova a premettergli la frase “Sto pensando che…”. Ad esempio, “Sto pensando che non posso vivere senza questa persona”.
3. Essere nel Momento Presente
La dipendenza affettiva può spingere a rimuginare sul passato o a preoccuparsi per il futuro. Coltivare la consapevolezza aiuta a radicarsi nel presente.
Esercizio: Pratica esercizi di mindfulness, come concentrarti sul respiro o osservare i suoni intorno a te per alcuni minuti al giorno.
4. Il Sé come Contesto
La dipendenza affettiva spesso comporta una fusione tra il proprio senso di identità e la relazione. L’ACT invita a vedere il sé come un contesto più ampio, che include ma non si limita ai pensieri e alle emozioni legate alla relazione.
Esercizio: Riflettere su frasi come: “Io sono il contenitore di tutte le mie esperienze, non solo di questa relazione”.
5. Chiarificazione dei Valori
Una parte centrale del superamento della dipendenza affettiva è identificare i propri valori fondamentali, che possono essere oscurati dall’attaccamento alla relazione.
Esercizio: Chiediti: “Quali qualità voglio incarnare nelle mie relazioni?” o “Che tipo di persona voglio essere?”.
6. Azione Impegnata
L’ACT incoraggia a intraprendere azioni coerenti con i propri valori, anche se ciò comporta affrontare il disagio. Questo può includere stabilire confini sani, dedicarsi a passioni personali o rafforzare altre relazioni significative.
Esercizio: Scegli un’azione concreta da compiere oggi che rifletta i tuoi valori, come chiamare un amico o dedicare del tempo a un hobby.
Conclusione
L’ACT offre un approccio potente e compassionevole per affrontare la dipendenza affettiva, promuovendo una maggiore flessibilità psicologica e una vita più autentica. Ricorda che il cambiamento è un processo, non un evento, e ogni piccolo passo verso i tuoi valori è un passo verso una maggiore libertà emotiva.