Psicologo ansia Pescara

La reazione normale ed universale del corpo a una situazione di grave minaccia è quella di prepararsi all’azione: affrontare il pericolo (attacco), darsi alla fuga (fuga) o congelarsi (freezing).
Questa reazione viene chiamata “Attacco o Fuga” ed ha funzioni protettive e di sopravvivenza: stimola il sistema nervoso simpatico (parte del sistema nervoso autonomo) e scatena reazione fisiche, come l’alterazione della respirazione, tachicardia, tensione muscolare e  sudorazione (tutti sintomi a cui noi diamo io nome di “ansia”).
Se si deve affrontare un pericolo imminente e reale, che richiede un azione pronta ed efficace, la reazione “attacco fuga” è utile ed appropriata. Ci sono, tuttavia, delle circostanze in cui questa reazione si scatena impropriamente prendono il nome di Ansia.

Le persone definite ansiose, attivano questo sistema impropriamente davanti a pericoli immaginari o visti come enormi rispetto alla realtà e reagiscono evitandoli (fuga), alzando il livello di rabbia (eccessivo nervosismo) o rimanendo imbambolati (freezing).

L’ansia è li per difenderti e non ti può “uccidere”, non temerla!

Le tecniche cognitivo-comportamentali agiscono in modo semplice e molto concreto insegnando al paziente come gestire le situazioni temute. Alcune di queste sono: le tecniche di rilassamento e gli esercizi di esposizione. Mireranno altresì a modificare la motivazione per cui la persona interpreta come minacciosi alcuni fatti o situazioni. Alcuni esempi sono: il training autogeno, l’ipnosi finalizzata al rilassamento, la desensibilizzazione sistematica o protocolli più avanzati come la terapia A.C.T., terapia di accettazione e di impegno nell’azione.

Nel Centro La Fenice si effettuano anche training biofeedback per la gestione dell’ansia e dello stress.