Dialogare con se stessi: la Psicoterapia

Intervista al Dr. Di Venanzio Luca, sul blog di prontopro.it

La figura dello psicologo negli ultimi anni si è sdoganata dai vecchi dettami che la vedevano come una pratica mal vista o da evitare. Oggigiorno sono molte le persone che anche senza disturbi particolari si rivolgono a questa categoria professionale, per scoprire se stessi.

I benefici sono molteplici, riuscire ad affrontare al meglio la vita, riuscire ad avere un miglior rapporto con se stessi, prendere consapevolezza per accettare i propri limiti. Gli esempi più classici sono l’imprenditore o dirigente stressato oppure il ragazzo che ha appena concluso una storia d’amore e non trova più la strada giusta da seguire oppure  lo studente bloccato.

Parola al professionista

Luca Di Venanzio di Pescara è Psicologo- Psicoterapeuta e libero professionista specializzato in psicoterapia cognitivo comportamentale all’AIAMC ( associazione Italiana di analisi e modificazione del comportamento e Terapia Comportamentale e Cognitiva)

Ha uno studio professionale individuale a Pescara e saltuariamente si avvale di collaborazioni esterne per la testistica ed in casi particolari come ad esempio quelli
peritali. Lo studio è aperto da aprile 2011 con quasi dieci anni di attività.

Luca si occupa  prevalentemente di disturbi d’ansia, ossessivi e dell’umore sia adulti sia adolescenti ed è spinto da una vocazione per l’aiuto del prossimo che gli ha permesso di ottenere tutti i successi professionali di cui può vantare.

La soddisfazione e la crescita personale che a lui stesso arreca l’aiutare le persone ad avere una vita migliore ed avere un miglior rapporto con se stesso, e nel riuscire a fargli ritrovare la propria strada e perseguire i propri scopi, è per lui il pane quotidiano.

Come funziona una terapia?

Per dare il meglio ai suoi pazienti Luca cerca sempre di essere aggiornato; ad oggi applica prettamente la terza generazione Cognitivo Comportamentale, terapie evidence based, cioè una terapia di accettazione e impegno nell’azione (A.C.T terapy), terapia associata alla mindfulness, e altre terapie moderna. Un connubio relativamente breve nei tempi ma efficace.

Quali sono i disturbi più diffusi nella società di oggi?

Ci risponde così Luca: “Nel mio piccolo osservo un’ grande incremento dei disturbi d’ansia, dell’umore e dei disturbi ossessivo compulsivi, questi ultimi probabilmente anche in vista  delle nuove ricerche che hanno evidenziato tante sottocategorie del disturbo principale, come ad esempio le ricerche di Doron e Derby che hanno teorizzato una nuova forma di doc, chiamata disturbo ossessivo compulsivo da relazione, che purtroppo riscontro non
diagnosticato in molto pazienti e nelle loro storie.”

La società di oggi è in continua evoluzione e forse il nostro cervello non è più così preparato a gestire le nuove pressioni e problematiche, i vecchi sistemi ancestrali come ad esempio quella di attacco fuga sono superati. Siamo in un mondo senza più
mammut ma con pericoli prettamente “sociali” e generati dai mass media e del mondo social. Una serie di pressioni ad essere sempre belli, intelligenti, ricchi, insomma sempre “felici”.

https://www.prontopro.it/blog/

Condividi

Ultimi articoli

Come vivere appieno le nostre ferie

L’applicazione dell’ACT Therapy (Acceptance and Commitment Therapy) durante le vacanze può essere particolarmente utile per affrontare lo stress, migliorare il benessere emotivo e sperimentare una